Il credito d’imposta Ricerca, Sviluppo & Innovazione intende agevolare gli investimenti che vengono effettuati in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative.
CHI SONO I BENEFICIARI?
Possono beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese che effettuano investimenti in una delle attività ammissibili.
IN COSA CONSISTE IL CONTRIBUTO?
È possibile ottenere un contributo in credito di imposta pari al:
- 10% per Ricerca e Sviluppo
- 10% per Attività di innovazione tecnologica
- 10% per Attività di innovazione tecnologica per transizione ecologica o innovazione digitale 4.0
- 10% per altre attività innovative di design e ideazione estetica (settore tessile, moda, calzaturiero, arredo e tanti altri)
Inoltre, per il Sud, l’intensità di contributo per le attività di Ricerca e Sviluppo è incrementata:
- al 45% per le piccole imprese
- al 35% per le medie imprese
- al 25% per le grandi imprese
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
Sono ammissibili le spese sostenute per:
- personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato
- beni materiali mobili e software
- contratti di ricerca extra-muros
- acquisto da terzi di privative industriali
- consulenza e servizi equivalenti
- materiali e forniture
COME SI UTILIZZA IL CREDITO D’IMPOSTA?
Al credito d’imposta Ricerca, Sviluppo e Innovazione si accede in forma automatica in compensazione, presentando il modello F24 successivamente all’adempimento degli obblighi di certificazione a partire dal periodo di imposta successivo a quello in cui matura il credito. Quindi, il credito è utilizzabile in 3 quote annuali di pari importo.
Il credito di imposta è cumulabile con altre agevolazioni!
Contattaci subito compilando il form in basso per valutare insieme e senza impegno come sfruttare al meglio questa opportunità!